Il filo come tratto materico

-
MARIA LAI

GEOGRAFIA



Ispirato dall'opera Geografia di Maria lai ho provato ad immaginare questa sovrapposizione di layer come un disegno a metà tra masterplan e plastico. 

La presenza materica dello spago e del filo all'interno del quadro mi ha portato a pensare ad un tratto di matita che esce dalla semplice dimensione del foglio e diventa esso stesso parte del progetto, proiettando ombre, segnando confini, caratterizzando la composizione e allo stesso tempo quasi sovrastando l'edificio che, quasi scompare sovrastato dalle linee

Parole chiave: Collegamento/Ombra/Materia

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

IL "BANG" fessurare, Canyon

-
Immagine
 BANG! DIVIDERE per UNIRE, SEPARARE per ATTRAVERSARE. Analizzando il progetto per la chiesa di pellegrinaggio degli anni 2000 a Roma di Peter Eisenman mi è ritornata in mente la lezione tenuta dal professor Saggio sui canali scavati dagli etruschi per le cerimonie funebri. Qui la situazione cambia, ma la funzione del percorso scavato affiancato da versanti in vetro per Eisenman e di pietra per gli etruschi rimane perlopiù invariata. L'angoscia, intesa come opportunità di riflessione, data dall' incasso del cammino tra pareti alte, la luce che fatica ad arrivare al suolo e si infrange sui versanti del Canyon, contribuisce alla creazione di questo posto ameno e "magico" che spacca lo spazio, lo fessura e permette al visitatore di apprezzarlo anche dal basso.
Continua a leggere

La Scacchiera di Eisenman

-
Immagine
CHIESA PER IL GUIBILEO DELL'ANNO 2000 A ROMA PETER EISENMAN Il progetto per questa chiesa risulta rivoluzionario ed affascinante sia per le forme, non usuali per una chiesa, sia per il processo progettuale con cui di arriva alla proposta di progetto. i volumi della chiesa sembrano estrudersi direttamente dal terreno nel creare una spaccatura , apprezzabile in sezione, che porta il pellegrino a camminare affiancato da muri vetrati di un "canyon architettonico" Eisenman vuole superare i valori di viaggio e distanza che caratterizzavano le chiese di pellegrinaggio fino a quel momento andando a creare, nello stupore del visitatore anche un attimo di riflessione.    Deformazione e manipolazione dei layer per arrivare alle forme della planimetria
Continua a leggere